Montenegro might be renowned for its breathtaking Adriatic coastline adorned with beautiful beaches and coves, yet more delights lie hidden inland. There are five national parks, each displaying unique terrains preserved to showcase pristine natural landscapes and cultivating a paradise for outdoor escapades among deep river canyons and rugged peaks.
Leave behind your beach attire and detach yourself from the shoreline – embrace the untamed character of Montenegro. Here’s vital information on its national parks.
1. Traverse the mountain paths of Lovcen National Park
Should you choose to explore a single national park in Montenegro, ensure it’s this one. Overlooking the Bay of Kotor, Lovcen is the dark mountain that Montenegro owes its name to, with the park sprawling along its inclines. This karst massif has been the bedrock of Montenegrin heritage for centuries – a rocky bastion against the Ottomans filled with valiant fighters, clerics, and poets – it continues to be Montenegro’s spiritual heart. The historical royal capital, Cetinje, resides on its hills and serves as a perfect starting point for your adventure, though the park is easily reachable from the coastal areas of Kotor and Budva.
Allocate time to explore Cetinje’s historical palaces and museums before venturing into the national park itself. At the visitor center in Ivanova Korita, you can obtain details on countless hiking and mountain-biking routes, leading you to the park’s most renowned attraction, the imposing Njegoš Mausoleum. This mausoleum, housing the remains of the philosopher-poet Petar II Petrović-Njegoš, is perched on the park’s second-highest summit at 1657m (5436ft). Colossal sculptures by famous Yugoslav-era artist Ivan Mestrovic vie for attention amid the dramatic views, as the jagged landscape fades into the horizon.
Planning suggestion: On your return route, make sure to pause for a bite in the village of Njegusi. Besides being the ancestral seat of Montenegro’s Petrovic line, this small village is celebrated throughout the region for its cured ham, cheese, and honey.

2. Observe a variety of bird species in Lake Skadar National Park
Shared between Montenegro and Albania, Lake Skadar stands as the Balkans’ largest lake and one of Europe’s crucial habitats for wetland birds. The entirety of its Montenegrin part has been a protected national park since 1983, and birdwatchers from various corners of the globe arrive here to witness the 270 bird species, notably the endangered Dalmatian pelican and a globally important pygmy cormorant population.
Boats and kayaks are available for hire in the lake’s primary village of Virpazar, and at the national park visitor center near Vranjina, for exploration closer to the water. Birdwatching excursions can be paired with journeys to small islands dotting the lake, featuring medieval monasteries. Also present is the fortress Grmozur, a bygone Ottoman prison, once dubbed Montenegro’s Alcatraz.
You can also paddle up the winding Crnojevic River towards the historic village Rijeka Crnojevica or rent a bicycle to survey the tiny winemaking villages and ruined strongholds embedded in the verdant outskirts of the lake. Taking a leap into the river from the terrace of Dodosi’s floating eatery or partaking in local thrill-seekers’ bridge diving is equally enjoyable.
Planning suggestion: Secluded Murici, on the lake’s southwestern edge, ranks among Montenegro’s top beaches. It’s a quick 40-minute drive from Virpazar to Murici, with a campsite available for overnight visits.

3. Traverse the paths of Durmitor National Park
The gem in the crown
Uno dei parchi nazionali del Montenegro più spettacolari è il montuoso Durmitor, situato nella parte più selvaggia del nord del paese. Questo prominente parco offre circa 50 cime che superano i 2000 metri (6562 piedi) e 18 laghi glaciali conosciuti come gorske oci, che significa “occhi di montagna”. Il parco ospita anche il Canyon del Tara, una fenditura calcarea scavata dal fiume Tara nel corso di millenni, con pareti boschive che raggiungono i 1300 metri (4265 piedi) nel punto più alto.
Il rafting è il modo più straordinario per esplorare il canyon, e numerosi operatori offrono escursioni lungo gli ultimi 18 km (11 miglia) della gola, dove sono presenti la maggior parte delle rapide. Tuttavia, per visitare la porzione più profonda del canyon, è necessario prenotare il viaggio classico di due giorni con pernottamento.
Durante l’inverno, Durmitor diventa una meta principale per lo sci, con la copertura nevosa più affidabile del paese e due centri sciistici. Javorovaca è perfetto per i principianti, mentre Savin Kuk è adatto agli sciatori più esperti. Durante l’estate, l’attenzione si sposta sull’escursionismo e l’alpinismo. Ci sono circa 150 km (93 miglia) di sentieri segnalati che si snodano tra le montagne, dalle passeggiate tranquille attorno al pittoresco Lago Nero fino a spedizioni alpine importanti dove è fortemente consigliata una guida locale.
Consiglio per la pianificazione: A sud del parco nazionale, nei pressi di Šavnik, il notevole Canyon di Nevidio è un luogo prediletto per il canyoning (detto canyoneering negli Stati Uniti). Scavato dal fiume Komarnica, il canyon è solo largo pochi metri in alcuni punti, e le spedizioni guidate si svolgono solamente durante i mesi secchi di luglio e agosto.

4. Esplora i sentieri forestali del parco nazionale di Biogradska Gora
Sito nella catena montuosa di Bjelasica, il Parco Nazionale di Biogradska Gora preserva un’area straordinariamente incantevole di foresta vergine. Dall’ingresso del parco, è possibile percorrere 3.5 km (2.2 miglia) a bordo di un treno turistico fino alle acque di color verde vivace del Lago Biograd, circondato dagli alberi. Qui si trova la struttura principale del parco, che include un campeggio, cabine, noleggio di barche a remi e kayak e un ristorante che serve piatti tradizionali di montagna montenegrini.
Percorri una tranquilla passeggiata di 3.4 km (2.1 miglia) attorno al lago, e poi informa presso il centro visitatori per sentieri più impegnativi per escursioni e mountain-bike attraverso le montagne circostanti, comprese le avventure di più giorni nelle sezioni più remote della riserva. Ci sono anche laghi glaciali da esplorare e diverse cime sopra i 2000 metri (6561 piedi), tra cui la Crna Glava di 2139 metri (7018 piedi), la “Testa Nera”.
Consiglio per la pianificazione: Durante l’estate, è possibile intraprendere escursioni di più giorni nel Parco Nazionale di Biogradska Gora pernottando nei katuns, le tradizionali capanne di legno usate dai pastori semi-nomadi della regione; contattare il centro visitatori del parco per ulteriori informazioni.

5. Escursioni nei territori selvaggi del Parco Nazionale Prokletije
Per un vero inoltrarsi nella natura incontaminata, non c’è niente di meglio del nuovo parco nazionale del Montenegro, istituito nel 2009 per proteggere un’estensione di 161 km² (62 miglia²) delle Montagne Prokletije, al confine con Albania e Kosovo. La sezione più meridionale e alta delle Alpi Dinariche è senza dubbio uno degli angoli meno esplorati d’Europa. Prokletije si traduce in “maledetto”, il che comunica molto sulla pericolosità e l’inesorabilità del terreno.
Se desideri spingere i tuoi limiti in un’incantevole bellezza selvaggia fuori dai sentieri battuti, questo è il posto giusto. Ma nonostante il nome minaccioso, una visita a Prokletije non deve essere per forza una spedizione importante. Inizia dalla città porta di accesso a Gusinje con una visita alla Moschea del Vizir del XVII secolo e poi fai una passeggiata di mezz’ora alle belle Sorgenti di Ali Pasha, che sgorgano dalle rocce carsiche ai piedi delle montagne.
Consiglio per la pianificazione: Durante l’ingresso nel Parco Nazionale Prokletije, fermati al centro visitatori del parco, dove è possibile raccogliere informazioni sui sentieri avanzati per escursioni e arrampicate e stabilire contatti con guide locali.